Uno dei quesiti più frequenti che riguarda la comunicazione social PMI italiane riguarda a chi affidarsi. Quindi, meglio formare personale interno all’azienda o delegare la gestione ad un’agenzia o un professionista o consulente esterno?
In realtà, sono valide entrambe le soluzioni; magari, in partenza potrebbe essere utile un’agenzia o un professionista che imposti il lavoro e crei una struttura di base e perchè no, formi il personale interno che sarà delegato in futuro alla gestione dei canali social.
Comunicazione social: interna o tramite agenzia?
Pro e contro di avere personale interno
Il vantaggio di avere una persona all’interno che gestisca la comunicazione social è in primis il tempo che potrebbe dedicare a questa attività. In secondo luogo, ma non meno importante, il soggetto, essendo interno all’azienda, conosce e vive l’attività aziendale giorno dopo giorno essendo al corrente di dettagli che un esperto di social media marketing, seppur bravo, non potrà mai conoscere.
Sicuramente la formazione interna è valida in un’ottica di medio/lungo termine, considerando che è molto più economicamente sostenibile rispetto all’affidare tutto esternamente. Il contro, è che se la risorsa interna se ne va, si perde quella figura.
Pro e contro di affidarsi ad un’agenzia
Io reputo comunque, che se c’è del budget a disposizione, quello che può offrire un’agenzia o dei professionisti qualificati è qualitativamente migliore rispetto ad una persona formata ma senza un background specifico. Spesso e volentieri, che si tratti di agenzie o di consulenti, oltre alla parte social (quindi la figura del Social Media Manager) ci sono altre competenze interessanti che vanno ad integrare la strategia di comunicazione aziendale.
Capita non di rado che un Social Media Manager sia anche sviluppatore, magari in WordPress, piuttosto che si occupi di copywriting. Potreste trovare una persona o un team di persone che potrebbero gestire tutta la comunicazione della vostra azienda, senza dover per forza avere più collaboratori che non si conoscono tra loro.
Insomma, non c’è una risposta univoca a questa domanda, tutto dipende come al solito dagli obbiettivi e dal budget a disposizione dell’azienda.