In questi giorni di “follia” dovuta alla pandemia che sembra non avere fine, mi sono chiesto: “come faccio a vedere quali settori stanno risentendo di più, e quali sono invece in netta crescita?”. Lo strumento che ho utilizzato per misurare l’“effetto Covid-19” sui vari settori di business nel nostro paese è Google Trends.
I dati sono aggiornati al 4 maggio 2020, giorno dell’inizio della “Fase 2” in Italia.
Mi sono basato sui dati degli ultimi 5 anni, per avere un quadro più ampio.
Ovviamente, i settori in cui il Covid-19 è entrato “a gamba tesa” sono quelli legati al turismo; quindi hotel, b&b, ristoranti, bar, guide turistiche, musei e tutto ciò che orbita nel settore.
Qui notiamo una flessione sostanziale dal mese di marzo, data di inizio del lockdown imposto dal governo italiano e da molti altri paesi del mondo.
Il settore degli hotel ha risentito in particolar modo degli effetti della pandemia, perchè non potendo ospitare turisti ha dovuto chiudere l’attività proprio all’inizio della “stagione”.
Anche i bed and breakfast, come gli hotel, hanno risentito in ugual misura della crisi.
Anche semplicemente le ricerche riguardanti i nomi delle città hanno subito flessioni impressionanti. Segno che la gente aveva altro a cui pensare…
I viaggi in genere, del resto, come le altre keywords legate al turismo, hanno subito notevoli tracolli.
Fanno parte del settore anche i ristoranti, che come per gli hotel, si sono visti chiudere i battenti e quindi, anche la domanda sul web è scesa a dismisura.
Stessa sorte dei ristoranti, anche i bar hanno subito un tracollo delle ricerche.
Un settore che sicuramente ha sofferto meno, e anzi, ha incrementato il traffico e conseguentemente il volume di affari, è quello delle vendite online. Qualsiasi settore che ha un negozio online, è riuscito a “sopravvivere” proprio grazie all’e-commerce con consegne a domicilio.
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Il settore delle vendite online ha visto accrescere a dismisura le ricerche su Google, toccando picchi impensabili fino a poco tempo fa.
Così, anche la parola “ecommerce“.
Altro settore che ha visto incrementare le ricerche è quello delle consegne a domicilio e della vendita d’asporto. Che siano ristoranti, pizzerie o altri settori, la consegna e l’asporto hanno toccato picchi di ricerche mai viste.
Anche qui in Italia, la parola “delivery” ha preso piede fortemente nelle ricerche dei cittadini.
In ugual misura, la consegna a domicilio.
Con gli ultimi decreti, che hanno dato la possibilità di vendere i prodotti con l’asporto, anche questa parola ha incrementato fortemente le proprie ricerche.
Dopo l’iniziale ascesa vertiginosa nelle ricerche, l’impossibilità per molti di prenotare la consegna della spesa a casa, ha fatto in modo che i livelli tornassero grosso modo a quelli di pre-pandemia.
Ci sono anche molte altre ricerche che hanno subito impennate o improvvise frenate. Ve ne propongo alcune:
Come in ogni crisi, c’è qualcuno (la maggior parte) che ci rimette, e qualcuno che ci guadagna.
Ovviamente la mia non vuol essere una ricerca di mercato, ma semplicemente una piccola ricerca che ho fatto per rispondermi, in parte, ad alcune domande che mi sono fatto in questi giorni sull'”Effetto Covid-19″ e che ho piacere a condividere con voi.
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