In questo piccolo articolo voglio soffermarmi su un problema che affligge la maggior parte delle persone che possiedono un sito web: i backlink tossici. Ma come fare per trovarli? Te lo spiego qui di seguito!
Cosa sono i backlink?
I backlink sono collegamenti da un dominio esterno che puntano verso le pagine del tuo sito/dominio (vedi link building). Questi domini di riferimento agiscono come un “voto di fiducia” per il tuo sito.
I backlink sono cruciali in una strategia SEO ad ampio raggio. Tutti vogliono backlink, ma dovresti dimenticare le tecniche black hat tanto in voga ormai più di un decennio fa… Google ormai è troppo intelligente per non accorgersi che stai usando tecniche sbagliate! È assolutamente necessario lavorare sui tuoi “collegamenti in rete” per ottenere link di qualità Spesso e volentieri, se non ci stai attento, quello che ottieni sono link dannosi per la tua SEO.
Cosa sono i backlink tossici?
L’obiettivo del mio articolo non è parlare di come creare una campagna di backlink, ma bensì parlerò di questi pessimi backlink di cui vogliamo sbarazzarci e che hanno un impatto negativo sulla nostra SEO.
Un backlink può essere tossico per diversi motivi:
- Un sito web che non è affidabile crea un link al tuo sito web;
- Un sito web che non ha nulla a che fare con la tua attività crea un link al tuo sito web;
- Diversi siti web con lo stesso indirizzo IP creano collegamenti al tuo sito web;
- Pagine duplicate su domini diversi creano collegamenti al tuo sito web;
- Un collegamento “nascosto” che si trova su una pagina di un sito web;
- La lingua dei tuoi backlink.
Come capire se il tuo sito ha backlink tossici?
Capita spesso di ricevere link tossici in entrata senza che il proprietario del sito se ne accorga. È importante quindi monitorare spesso il sito con determinati strumenti (gratuiti o a pagamento), che analizzano il traffico in entrata. In genere, questi strumenti ci segnalano se ci sono link provenienti da siti spam o malevoli.
Gli strumenti di analisi dei link in entrata più utilizzati dagli esperti del settore sono senza dubbio: Google Search Console (gratuito) e Backlink Audit di SEMrush (a pagamento).
Google Search Console
Google Search Console è “la cassetta degli attrezzi” di un SEO che si rispetti (ne parlo qui in un articolo dedicato). Dalla dashboard di GSC, puoi monitorare tutto ciò che riguarda la corretta indicizzazione e il posizionamento del sito web tra cui: prestazioni, URL, referral, link in entrata e in uscita.
Ogni volta che GSC trova un errore, riceverai una mail dove viene indicato il problema e alcuni link per aiutarti a risolverlo. Comodo, no?
Backlink Audit (SemRush)
Backlink Audit è uno strumento che ti permette di verificare se dei siti dannosi o malevoli hanno dei link che puntano al tuo, e puoi scegliere se rimuoverli o rifiutarli.
SemRush è uno strumento a pagamento, ma che permette, in modo molto profondo, di ottimizzare il tuo sito web e di creare strategie SEO avanzate.
2 risposte
Ciao bel articolo devo fare pulizia anche nel mio blog che parla di tecnologia. Se vuoi puoi dare una occhiata ne sarei grato.
Ciao Francesco! Ti ringrazio per i complimenti… In effetti, spesso e volentieri sottovalutiamo l’importanza della “pulizia” del proprio sito. Avere pagine in 404 o con backlink non propriamente inerenti o peggio che risultano come spam, è controproducente per la corretta indicizzazione e l’eventuale posizionamento.
Continua a seguirmi e grazie di nuovo!