Volete posizionare sito su Google o i contenuti del vostro sito più in alto possibile sul motore di ricerca, in particolare su Google?
In questo articolo vi darò tre semplici consigli che potete andare ad applicare fin da subito per andare a posizionare i vostri contenuti più in alto possibile su Google.
Come prima cosa, se siete agli inizi per quanto riguarda la SEO, devo spiegarvi brevemente qual è la differenza tra indicizzazione e posizionamento di un contenuto sul motore di ricerca.
Per far indicizzare un contenuto su Google bisogna fare in modo che Google, innanzitutto, riesca a visitare il vostro sito web. Per fare questo, oltre a creare una proprietà su Google Search Console, il metodo migliore è quello di andare ad installare un plugin completamente gratuito sul vostro sito WordPress, ovvero il plugin Yoast SEO (consiglio questo plugin perché è il più utilizzato al mondo e vi consente in modo semplice e funzionale di andare a indicizzare il vostro sito web in modo praticamente automatico).
Quando invece parliamo di posizionare i vostri contenuti su Google, intendiamo di trovare il modo che vostri contenuti compaiano più in alto possibile sulla SERP di Google, ovvero tra i risultati di ricerca, quando l’utente va a ricercare un determinato argomento sul motore di ricerca.
Quindi, ricapitolando, andare ad indicizzare o posizionare sito su Google o i contenuti del vostro sito su un motore di ricerca, sono due cose completamente diverse.
Ottimizzazione del titolo e della descrizione
Il primo metodo che vi propongo per posizionare sito su Google è quello di andare ad ottimizzare il titolo e descrizione dei vostri contenuti. Infatti, se ci pensate bene, quando andate a cercare qualcosa su Google, quello che vedete nella SERP è innanzitutto il titolo. Quindi, se cercate ad esempio “digital marketing” vedrete che i siti che si sono posizionati più in alto sulle SERP di Google contengono la parola chiave “digital marketing” il prima possibile all’interno del loro titolo. Questo perché, ovviamente, se io scrivo “digital marketing” su Google, sto cercando le informazioni su che cos’è il digital marketing o comunque dei metodi o delle strategie che mi permettano di migliorare le mie attività di marketing. È altresì importante andare ad inserire la parola chiave il prima possibile all’interno dei titoli che andrete a creare per i vostri contenuti.
La stessa cosa la dovrete fare per quanto riguarda la descrizione (meta description) del vostro contenuto. Se avete installato il plugin Yoast SEO, come vi ho suggerito prima, avrete a disposizione anche un widget che comparirà quando andrete a creare una pagina o un articolo all’interno della bacheca del vostro sito WordPress. In pratica, quando andate a creare il vostro contenuto scorrete la pagina verso il basso e troverete il widget Yoast SEO; inserite la parola chiave con cui volete andare a posizionare il vostro contenuto e successivamente andate a modificare titolo e descrizione, che sono appunto inseriti all’interno del widget di Yoast SEO.
Nella descrizione andate ad inserire la parola chiave il prima possibile, proprio per fare in modo che se le persone ricercano, come detto, la parola “digital marketing” trovino la parola chiave sia sul titolo ma anche sulla descrizione, e questa cosa è molto importante perché fate capire fin da subito a Google di cosa parla il vostro contenuto.
Sempre riguardo il titolo del vostro contenuto, dovete fare in modo che le persone siano invogliate a cliccare sul vostro contenuto, quindi dovrete creare un titolo coinvolgente e che sia interessante per il pubblico di riferimento.
Ad esempio, giusto per stare in tema, se volete andare a creare un contenuto che parli di “digital marketing”, all’interno del titolo potete andare a scrivere “Digital marketing: 5 segreti su come ottenere traffico verso il vostro sito”, al posto di un titolo come può essere “5 consigli sul Digital marketing”…
Come vedete, la differenza tra questi due titoli è davvero sostanziale, quindi se andate a cercare “digital marketing” su Google, sarete più invogliati a cliccare sul primo titolo, giusto?
Quindi, ricapitolando, il primo metodo che potete utilizzare per posizionare il vostro contenuto più in alto possibile su Google, è quello di ottimizzare il titolo e la descrizione del vostro contenuto.
Contenuto di qualità e puntare su keywords specifiche
Il secondo metodo è quello di andare a creare un contenuto di qualità e specifico.
Questo significa che innanzitutto dovrete fare una ricerca della concorrenza per quanto riguarda la chiave con cui vi volete posizionare. Per farvi un esempio, sempre parlando di digital marketing, se andate su Google a ricercare “digital marketing” naturalmente la concorrenza sarà spietata, perché quella specifica parole è sì, molto ricercata, ma c’è anche moltissima concorrenza, quindi innanzitutto dovete puntare su parole chiavi più specifiche.
A tal proposito, vi consiglio il tool freemium di Neil Patel per la ricerca di parole chiave.
Ad ogni modo, una volta che avete scelto la parola chiave specifica, quindi dove non ci sia proprio moltissima concorrenza, andate a ricercare la parola chiave sul motore di ricerca e andare a visitare i contenuti dei primi siti che compaiono sulla SERP di Google, aprite i primi tre risultati e vedrete che se la parola chiave è abbastanza ricercata, i siti web di conseguenza saranno dei siti autorevoli e che hanno creato dei contenuti di alta qualità.
Molto probabilmente saranno dei contenuti “lunghi” e specifici in base alla parola chiave che avrà ricercato l’utente, quindi sicuramente andranno ad aiutare l’utente a risolvere un problema specifico, che è quello che dovete fare voi con il vostro articolo.
Naturalmente andare a creare un contenuto che sia superiore su tutti gli aspetti rispetto ai primi siti web che compaiono sui risultati di ricerca non è per niente facile, ma comunque dovete per forza di cose andare a creare un contenuto completo che vada come minimo ad aiutare l’utente che leggerà il vostro articolo.
Se i vostri competitor hanno creato dei contenuti massimo di mille parole voi dovete andare a creare dei contenuti che siano almeno di 1500-2000 parole. Certo, ci vorrà del tempo per andare a realizzare l’articolo, ma vi garantisco che se il vostro contenuto è molto più completo rispetto alla concorrenza, riuscirete ad ottenere molte più visite al vostro sito web.
Questo ovviamente ve lo dico per l’esperienza che ho fatto su me stesso, perchè ho utilizzato queste strategie per posizionare i miei contenuti sui motori di ricerca.
Un altro consiglio: se avete già creato contenuto e siete già posizionati sui motori di ricerca, ma magari siete prima pagina però magari siete nella parte bassa, o peggio nella seconda o terza pagina, quello che vi consiglio è di prendere il vostro contenuto (che avete già creato) e di andarlo a migliorare andando ad aggiungere delle sezioni all’interno del vostro articolo, ampliandolo e arricchendolo.
Utilizzare attivamente Google Search Console
Il consiglio numero 3 è quello di andare ad utilizzare “attivamente” Google Search Console.
Sono sicuro che la maggior parte di voi non ha neanche registrato un account (che è assolutamente gratuito) su Google Search Console… vero? Se non lo sapete, Google Search Console è lo strumento gratuito (di Google) che permette di andare a migliorare il posizionamento dei vostri contenuti sul motore di ricerca. Quindi, perché non usarlo?
Una volta che vi sarete iscritti, come prima cosa andata ad aggiungere la sitemap all’interno di Google Search Console. Questo è fondamentale, perché con il passare del tempo, all’interno della console, potete vedere se ci sono dei problemi per quanto riguarda la copertura del vostro sito web. In altre parole, potete vedere se ci sono degli errori oppure se i contenuti del vostro sito vengono indicizzati correttamente sul motore di ricerca.
Un’altra funzionalità molto utile è che vi mette a disposizione Google Search Console è quella di andare a rimuovere determinati link o contenuti che avete creato all’interno del vostro sito web. Vi basterà andare all’interno della sezione, inserire il link che volete togliere dal motore di ricerca e Google lo andrà a rimuovere per voi.
Tornando al discorso degli errori che vi fa vedere Google Search Console, quando andrete ad aggiungere la sitemap, aspettate almeno un giorno per vedere i risultati che si popolano all’interno della dashboard della console e, successivamente, se vedete che Google vi segnala degli errori all’interno del vostro sito (ad esempio se avete dei link che riportano a delle pagine 404), dovete andarli a sistemare, perché Google non andrà a posizionare i contenuti che non esistono.
Se andate sulla tab “rendimento”, Google vi farà vedere, per un determinato periodo di tempo, come sta rendendo il vostro sito web; ovvero quante visite state ricevendo sui vostri contenuti. Ma non solo questo, infatti oltre che farvi vedere le impressioni e i click che hanno ottenuto i vostri contenuti, vi farà vedere anche con quali parole chiave vi siete posizionati sui motori di ricerca. Potete quindi conoscere esattamente le parole chiave che vengono ricercate dalle persone quando vengono a visitare il vostro sito web.
Questa cosa è molto importante, perché questo ti permette di andare a ottimizzare gli stessi articoli o di creare contenuti con altre parole chiavi correlate, che trovi sempre all’interno di Google Search Console, collegandosi quindi al metodo numero 2 (ovvero quello di andare a creare un contenuto che sia autorevole e completo).
Posizionare sito su Google: conclusioni
Spero che questi tre metodi vi siano stati di aiuto, quindi mi raccomando andate intanto ad ottimizzare il titolo la descrizione dei vostri contenuti, andate a creare dei contenuti utili, autorevoli e dettagliati, migliori rispetto ai vostri concorrenti e iscrivetevi a Google Search Console, andate a caricare la vostra sitemap e andate a vedere con quali parole chiave stanno arrivando le visite.